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Questione Visco-Speciale-Gdf, chi effettivamente è riuscito a cogliere in maniera precisa tutti i dettagli?

Sono a conoscenza, come tutti credo, della situazione per linee molto generali: nel luglio 2006, Visco, viceministro dell' Economia, in prossimità di avvicendamenti di ufficiali della Gdf di Milano, avrebbe "consigliato" al generale Speciale i nomi di 4 ufficiali da trasferire. Queste 4 persone stavano indagando sulla vicenda Unipol e il trasferimento sarebbe stato respinto.
Dopo quasi un anno veniamo a conoscenza della questione, i nostri mezzi di informazione riempiono colonne cartacee e palinsesti. Si parla di "attentato alla democrazia" (avete notato che simbiosi di linguaggio tra Bush e Berlusconi?), di elezioni anticipate, di prove di "regime"( e CHI ne parla poi!!), di nuova P2 (qui qualcuno ha avuto un piccolo fremito...)...
Al di là di tutto però, l' impressione è che, come il sottoscritto, ancora pochi o nessuno sappiano effettivamente come stanno le cose, compresi i molti politici che chiedono la testa-politicamente parlando-del viceministro.
Tanti sono i punti controversi: innanzitutto perchè la questione è stata sollevata solo un anno dopo i fatti? Perchè, poi, proprio dopo il risultato elettorale delle amministrative non proprio favorevole al centro sinistra? Perchè in possesso dei testi di quei colloqui tra Visco e Speciale è venuto, per primo, proprio il Giornale di Belpietro (giornale della Silviuccio-family) che li ha pubblicati? Qualcuno ha addirittura detto, e si tratta di insigni giuristi italiani, che quel materiale doveva e poteva essere precluso addirittura ad una parte della magistratura che indaga sul caso. E allora perchè un quotidiano di centro-destra ha questi documenti? Come, perchè e chi ha fatto filtrare queste informazioni?

Le domande sono tante...spero vivamente non ci sia l' intenzione da parte di qualcuno di sollevare un polverone intorno alla questione, magari non così grave come la si vuole far sembrare, per creare inutili emergenze.
Il nostro Ministero dell' economia, nelle persone, per inciso, di Padoa-Schioppa e Visco, ha altri e maggiori problemi: continuare a combattere, come già fatto con buoni risultati, l' evasione fiscale, grande piaga dell' Italia e, ancor di più, rendere possibile, grazie anche al fantomatico tesoretto, a tantissime famiglie italiane di arrivare con lo stipendio a fine mese, cosa che, per molti, ha fatto vincere le elezioni all' Unione, affinchè ciò non rimanga un semplice slogan elettorale...


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1 commenti

Anonimo ha detto... @ 10 giugno 2007 alle ore 17:10

Non c'è solo il caso Visco-speciale. Questo governo ne combina di tutti i colori.
L'ultima:
Per ciò che riguarda l'incontro con prodi, pare che la Casa Bianca in collaborazione con lo staff del premier italiano, abbia preparato l’agenda del colloquio di Palazzo Chigi al fine di dare risalto alle possibilità di una pragmatica collaborazione nell’immediato futuro tra i due governi, lasciando sullo sfondo i dissensi e i punti di scontro. A prevalere sono stati, dunque, i dossier che consentono ai due leader di operare in sintonia e in tempi stretti.

Ma se nell’immediato ciò sembra un successo per Prodi, ad uscirne vincitore è stato, secondo me, Bush.
Il leader statunitense, infatti, ha fatto una comparsata in Italia ed è già riparito. Per lui è più facile fingere, chi lo rivede più? E chi si informerà se effetivamente le sue promesse saranno mantenute? ;-)
Ma Prodi è rimasto qui da noi (alcuni dicono purtroppo, altri per fortuna!) e per lui non sarà molto facile fingere ancora quando dovrà affrontare sul serio le questioni spinose dei rapporti tra l’Italia e gli USA, come ad esempio l’Iraq, il caso Abu Omar, la morte di Calipari,...
Sono convinto che i sorrisi e le pacche sulla spalla si trasformeranno presto in disaccordi e scontri…

salpetti.wordpress.com

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