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Da quando Daniele Mastrogiacomo è stato liberato tutti in Italia sembra che abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Da noi, semplici spettatori di questa vicenda, agli uomini politici, diplomatici fino, soprattutto, ai suoi familiari. Purtroppo ciò che non ci deve far stare più tranquilli è che altri due innocenti, Adjmal Nashkbandi, interprete del giornalista de "La Repubblica" e Rahamatullah Hanefi, responsabile afgano dell' ospedale di Emergency a Lashkargah, sono ancora nelle mani dei "servizi di sicurezza afgani". E secondo alcune fonti, in particolare quest' ultimo, gli ostaggi sono sottoposti a brutali torture nel tentativo di mettere in piedi delle accuse. Ovviamente false.

Emergency ha rivolto il suo appello al Governo italiano affinchè si impegni anche per la liberazione di questi due ostaggi (ecco il link per aderire all' appello http://www.emergency.it/appello/ ) ricevendo parere, a quanto sembra, positivo.

Non ci dobbiamo preoccupare solo quando è un nostro connazionale a rischiare la vita. E' in gioco il destino di due vite umane, e la vita umana, di qualsiasi paese, provenienza, cultura o religione ha un valore incalcolabile, immenso...in più due persone rischiano di essere condannate per delle accuse che non esistono, e in una società che noi definiamo "civile" questo non può essere accettato. Nashkbandi è nelle mani dei talebani da quando è stato rapito anche Mastrogiacomo, mentre Hanefi dal 20 Marzo. Queste persone hanno anche loro una famiglia che, come quella del nostro connazionale, sarà disperata per la sorte dei loro cari. Io, dal mio piccolo, spero di aver dato il mio minuscolo contributo spostando l' attenzione su questo problema ignorato, purtroppo, quasi completamente dai nostri media.

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Do you have the time
to listen to me whine?
About nothing and everything all at once
I am one of those
Melodramatic fools
Neurotic to the bones
No doubt about it
Sometimes I give myself the creeps
Sometimes my mind
plays tricks on me
It all keeps adding up
I think I'm cracking up
Am I just paranoid?
Or am I just stoned
I went to a shrink
To analyse my dreams
She says it's lack of sex
that's bringing me down
I went to a whore
She said my life's a bore
So quit my whining cause
it's bringing her down
Grasping to control
So I better hold on

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Mai come quest' anno mi sono trovato di frequente ad essere telespettatore delle serate sanremesi...e mai come quest' anno sono rimasto enormemente colpito dai testi delle due canzoni vincitrici, sia nella categoria "Big", sia, e soprattutto, nella categoria "giovani"...finalmente due testi importanti, impegnati e con un significato che finalmente supera la banalità che ha contraddistinto, purtroppo, i testi della kermesse sanremese da troppo tempo. Due testi che si pongono sulla scia e sulla tradizione dei "mitici" cantautori italiani: da De Andrè a De Gregori, passando per Rino Gaetano, Luigi Tenco, i Nomadi "vecchia formazione" (con Daolio per intenderci), Battisti...e chi più ne ha più ne metta...non credo di esagerare ponendo questi termini di confronto...spero solo che sia Cristicchi (a cui vanno i miei complimenti per essere passato dal testo di "Vorrei cantare come Biagio Antonacci" a quello di "Ti regalerò una rosa") che Moro continuino su questa strada...perchè se è vero che magari una canzone non può stravolgere in meglio le cose, come ha detto lo stesso Moro in sala all' Ariston, sicuramente può e deve muovere le coscienze. E io la penso esattemente come lui....e voi?...


p.s. ecco i link dei testi per chi non li conoscesse e volesse dare un' occhiata:




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